Tra le domande più frequenti che spesso mi sento rivolgere in salone, c’è proprio questa:
Con quale frequenza bisogna tagliare i capelli?
Vi prometto che a breve di darò delle tempistiche precise, ma prima devo assolutamente fare una premessa.
Non può esistere una risposta univoca perché ci sono troppi fattori in gioco.
Il tipo di capello, la velocità con cui crescono, le tue abitudini quotidiane e anche situazioni particolari.
Se ad esempio i tuoi capelli si sono rovinati per una tinta sbagliata, per rinforzarli, può essere necessario anticipare il taglio, senza però ricorrere ad un taglio drastico.
E poi, ciò che più incide è sicuramente il tipo di taglio.
Ovviamente i capelli cortissimi richiedono tagli frequenti mentre quelli lunghi no.
Ma veniamo ai numeri!
Ogni quanto si tagliano i capelli corti?
Se hai i capelli corti o addirittura molto corti e semi-rasati, ti consiglio di tagliarli ogni 20/30 giorni.
Un taglio corto o cortissimo, per mantenere la massima resa, deve essere aggiustato con frequenza e ovviamente, più è corto, più richiederà maggiore attenzione.
Ogni quanto si tagliano i capelli medio lunghi?
Anche in questo caso, parto subito dalla risposta: almeno ogni 3 mesi.
Non intendo dire che devi dare un taglio netto ogni volta, anche perché so bene quanto ci tieni a mantenere la lunghezza dei tuoi capelli!
Chi ha una chioma lunga di solito ha il terrore che il parrucchiere possa esagerare con il taglio.
Tranquilla, basta solo una piccola spuntatina almeno sulle punte.
L’obiettivo è eliminare le doppie punte o evitare che si formino. Le doppie punte, infatti, non solo sono antiestetiche, ma indeboliscono i tuoi capelli e li rendono meno lucenti.
Tagliando i capelli almeno 4 volte all’anno avrai invece la certezza di avere sempre capelli in forma.
C’è però una regola che vale per qualsiasi tipo di capello, lungo o corto che sia: prendersene cura!
Bastano piccoli gesti quotidiani, i prodotti giusti e trattamenti mirati per avere sempre una chioma splendente e valorizzare così il tuo taglio.